LA SOCIETA' POSTMODERNA
La definizione di società "postmoderna"
si deve al filosofo francese Lyotard, il quale parlò per la prima volta
di postmodernità per descrivere la condizione della cultura
contemporanea. Ciò che caratterizza l'epoca postmoderna, è la "fine delle grandi narrazioni"
(Bibbia, poemi omerici, ecc) sulle quali tutte le società si sono
basate per cercare di mettere ordine nella realtà e spiegare il senso
delle cose. Questi grandi racconti non hanno dunque più presa sulle
persone, che non vi cercano più la ragione di ciò che accade né vi si
rivolgono per capire come agire. La cultura postmoderna è anti utopica, ovvero priva di grandi ideali e pervasa da uno scetticismo verso i miti e le ideologie politiche (marxismo, liberalismo).
Il termine postmoderno, ha sollevato diverse controversie, infatti vi sono coloro che lo rifiutano
poiché lo considerano come una dichiarazione di fallimento della
modernità e che propongono di parlare di "tarda modernità", e
all'estremo opposto, quelli che accettano il termine e lo
considerano adatto per descrivere la cultura contemporanea,
caratterizzata da frammentazione, molteplicità di riferimenti
alternativi e contraddittori e il dissolvimento di valori.
Vi sono quattro caratteristiche fondamentali della postmodernità:
- La centralità del sistema di informazione e comunicazione:
l'informazione è diventata il principale mezzo di produzione, infatti
la società postmoderna è chiamata anche società della conoscenza;
- La tendenza alla globalizzazione e allo stesso tempo la frammentazione:
se da un lato sembra prevalere uno stile di vita e di consumo simile,
dall'altro emergono fenomeni di attaccamento ad appartenenze culturali
diverse;
- L'accettazione delle diversità: la cultura
postmoderna è un insieme di valori, significati, stili di vita molto
frammentati e contraddittori, ma allo stesso tempo è molto più
tollerabile nei confronti delle diversità;
- Un diffuso clima di incertezza: prevale un vissuto di preoccupazione, mancanza di certezze e di fragilità dei progetti personali.
LA SOCIETA' POSTINDUSTRIALE
Anche
l'evoluzione più recente delle società occidentali è coincisa con
rilevanti trasformazioni nel mondo del lavoro, che in questo caso hanno
interessato soprattutto la distribuzione dell'occupazione fra i diversi
settori di attività. In tutti i paesi industrializzati infatti, si
registra un continuo espandersi del settore terziario (servizi) e per questo si parla di terziarizzazione dell'economia.
Il settore primario e quello secondario hanno raggiunto un livello
produttivo molto alto, quindi come conseguenza aumenta la quantità di
lavoratori che trovano occupazione nel terziario. Per questo motivo le
società occidentali odierne vengono definite società postindustriali,
poiché in esse il sistema di industrializzazione è giunto al termine ed
ha lasciato posto a quello di terziarizzazione.
Ai lavoratori viene chiesto ora un atteggiamento flessibile
verso l'attività lavorativa e in questi anni si è verificata infatti la
progressiva sostituzione delle forme di lavoro stabili con forme
precarie. Tuttavia se questa flessibilizzazione si rivela utile per le
imprese, per i lavoratori si traduce in esperienze di lavoro precario.
In
parallelo con questi processi negli ultimi anni si sta diffondendo un
nuovo approccio al lavoro e all'attività economica basato anche su
relazioni collaborative. L'insieme di queste nuove forme di attività
economica basate sulla condivisione di beni e servizi è chiamato sharing economy
o economia collaborativa. Questi fenomeni promuovono forme di
collaborazione e cooperazione tra gli attori sociali e per queste
pratiche è fondamentale il supporto della tecnologia digitale.
LE RELAZIONI DI GENERE NELLA SOCIETA' POSTMODERNA
I
profondi cambiamenti che hanno coinvolto la struttura e
l'organizzazione della famiglia spingono anche verso una maggiore
individualizzazione dei ruoli sessuali al suo interno. L'aspetto più
evidente è la crisi dei ruoli tradizionali ovvero il progressivo venir meno della rigida distinzione dei comportamenti secondo genere.
Spesso questo si traduce come una fonte di disagio per la coppia e
causa di instabilità famigliare. A tutto questo si accompagna però una
più ampia condivisione famigliare delle scelte e delle responsabilità,
sia affettive che educative e economiche. L'emergere della soggettività
femminile ha dato avvio ad un ripensamento dei modelli identitari
maschili, infatti alcuni stereotipi dell'immaginario condiviso
cominciano ad essere eliminati.
I CONSUMI NELLA SOCIETA' POSTMODERNA
Nella
società postmoderna il consumo è divenuto una delle attività prevalenti
nella vita quotidiana. Per "consumo" si intendono due cose: l'acquisto
di un bene o servizio oppure l'uso di esso. Dal secondo dopoguerra si è
verificata una progressiva estensione della capacità di consumo a strati
sempre più ampi della popolazione. Il sistema industriale può essere
descritto come una spirale che gli studiosi chiamano sviluppo o crescita
dell'economia.
Se alle origini della società industriale il
consumo riguardava gruppi limitati di persone, nel corso del novecento
si è rapidamente diffuso a gruppi più ampi di persone collocati su tutti
gli strati sociali. Si è inoltre moltiplicata l'offerta dei prodotti, e
dopo la nascita della pubblicità nacque il consumismo, ovvero la tendenza a comprare molte più cose di quelle effettivamente necessarie.
Le caratteristiche della società postmoderna si manifestano nel consumismo:
- Marche, brand, etichette che consentono ai consumatori di esercitare le loro preferenze, sono uno strumento di comunicazione attraverso cui le aziende raccontano l'identità di ciò che vendono;
- Molte aziende propongono a consumatori appartenenti a società e culture molto diverse le stesse immagini di stili di vita globalizzati, ma allo stesso tempo i marchi globali sono spesso usati per costruire identità locali e frammentate;
- Se
le persone tramite ciò che acquistano raccontano agli altri qualcosa di
sè, i marchi rendono disponibili prodotti che consentono di adottare e
incorporare stili di vita differenti, rendendo tali racconti compatibili
con identità mutevoli;
- A causa della diversità e della mutevolezza, il consumo alimenta un forte senso di incertezza.
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